Pensiero Divergente è nato in un momento in cui pur di combattere il Covid-19, le Istituzioni (e con esse una discreta parte della cittadinanza) hanno preferito trascurare (e rinunciare) a princìpi fondamentali per un paese democratico come il diritto di riunione e movimento, il diritto al lavoro e il diritto alla libertà di espressione.
Pur non avendo mai negato la pericolosità del virus Sars-Cov-19, Pensiero Divergente ha sempre ribadito l’importanza di un adeguato bilanciamento tra valori ugualmente significativi.
A fronte di quanto appena scritto, riteniamo perciò opportuno un impegno costante affinché si preservi un bilanciamento tra un effettivo diritto alla salute e i seguenti valori di rango costituzionale:
- Il rispetto del Parlamento e del nostro sistema di pesi e contrappesi costituzionali;
- Le libertà costituzionali di riunione e di movimento;
- Il diritto al lavoro, posto dall’articolo 1 della Costituzione a fondamento della Repubblica;
- Il diritto alla libertà di espressione sancito dall’articolo 21 della Costituzione
- La libertà di iniziativa economica, anch’essa costituzionalmente riconosciuta e tutelata;
- La libertà di culto (ostacolata nel 2020 e nel 2021 non nel privato, ma nel suo pubblico esercizio).
Siamo consapevoli di quanto sia difficile per la politica mediare tra i vari princìpi ed interessi in gioco e scegliere di conseguenza la soluzione meno lesiva per le parti, ciononostante riteniamo che le dinamiche del nostro presente non siano da tempo affrontate con serietà e diligenza.
La ragione che ha ispirato Pensiero Divergente è dunque la stessa che ci consente ora di portare avanti in definitiva alcuni interrogativi:
- Quali e quante libertà ci permettiamo di perdere in nome della sicurezza?
- È illegale uscire di casa o vietare di farlo?
- Quanto può essere compresso un diritto fondamentale senza essere sostanzialmente soppresso?
- Viviamo ancora in una democrazia matura?
- Chi limita oggi le nostre libertà? Un parlamento democraticamente eletto o un sistema di task-forces?
- Da chi sono elette o nominate queste squadre speciali tecniche? Qual è il loro ruolo nel quadro degli organi costituzionali?
- Può un atto legislativo emergenziale dare una delega in bianco a un DPCM, atto amministrativo, a derogare diritti Costituzionalmente garantiti e derogabili solo per legge?
Il nostro lavoro con Pensiero Divergente è dunque quello di fare domande e agitare con esse una sana dissidenza socratica. L’obiettivo, almeno in questa sede, non è fornire perciò soluzioni o risposte, ma condividere pensieri al fine di continuare a porsi e far porre domande.
I valori fondamentali intorno a cui ruoteranno le nostre riflessioni sono quindi:
- La libertà di movimento è un valore non sopprimibile. Il lockdown e i Green pass non sono la cura e non possono più consolidarsi quale strategia di medio e lungo termine.
- La struttura parlamentare è una garanzia non aggirabile. Un uomo solo armato di DCPM non può svolgere nella sostanza la funzione legislativa.
- Riflessione sulla facilità e leggerezza con cui il Popolo Italiano ha perso i suoi diritti fondamentali e la sua rappresentanza istituzionale.
- Tutela del lavoro e della libertà di iniziativa economica, in particolare in difesa delle piccole e medie imprese che rischiano il fallimento.
- La libertà di informazione. Quanto è veramente indipendente il settore della comunicazione? È ancora capace di adempiere ai propri doveri di informazione con trasparenza e serietà?
Per la tutela di questi punti occorre essere pronti a metterci la faccia. Noi ci siamo: chi vuole si unisca alla causa adesso!
Davanti ai pericoli appena ricordati abbiamo tre possibilità:
Accettarli, smettendo così di essere cittadini ed iniziando ad essere sudditi.
Farli nostri, cercando di modellarli sulle nostre abitudini.
Oppure unirsi e far sentire la nostra voce.
Da soli si rimane individui, Insieme si è Popolo: la Storia è fatta di scelte, e questa è la nostra storia e questo è dunque il nostro inizio.
Comitato per il Pensiero Divergente
PensieroDivergente
è un collettivo di pensatori provenienti dalla società civile che si pone come obiettivo quello di riflettere sulle questioni che più stanno condizionando la nostra società.
Il movimento è nato durante l’epidemia Covid-19, nel pieno di una crisi che ha messo a dura prova i valori della Repubblica Italiana e della Costituzione.
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